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ARCHIVIO & NEWS > Le introspezioni di Stefano
Cari amici, simpatizzanti, appassionati, fanatici o semplici curiosi di backgammonlandia, cow are you? Come vacca?
Stiamo per archiviare il 2022 e per un curioso gioco del destino, il titolo di campione 2022 del CNB se lo piglia (meritatamente) Nodar “paglietta” Gagua, un georgiano. Gigi “trasteverino” De Lazzari ha lottato come un leone dal 16mo posto (ripescato per defezione) sino alla finale persa per manifesta superiorità dell’avversario o del culo, fate voi.
La vittoria di uno “straniero” non ci stupisce e quindi nulla vi è da ricamare facendo paragoni, accostamenti o paradossi. Diversa è la straordinaria (nel senso di non consueta) prova di due tra i più accaniti detrattori del pr in generale e di XG in particolare. Il sottoscritto e Daniele “grumpyleprotto” Rotondo sono arrivati in finale nel torneo principale di Montegrotto vinto dal leprotto.
Questo avvenimento non so se inizia a corrodere le fondamenta di un certo tipo di pensiero: “non importa se perdi, basta che tu abbia giocato bene”, sicuramente dovrebbe infondere speranza in tutti coloro che non si sentono all’altezza di avversari forti in virtù di una certificazione stabilita da un cazzo di software. La polemica è annosa e sinceramente ha un po' rotto i cabasisi.
È altrettanto impossibile stabilire chi abbia ragione, ma è così importante? Voglio dire, la logica è spesso inoppugnabile. Ma quando l’alea (i dadi) sono parte integrante del tutto diventa quantomeno difficile stabilire chi abbia ragione. È l’eterno irrisolvibile conflitto tra la razio e l’imago. Tra la ragione e il caso se vogliamo forzare il ragionamento. Da un lato il primo tende a spiegare e costringere il caos entro limiti precisi, dall’altro il secondo è imprevedibile, inconoscibile e pertanto paradossalmente possibile. Esiste una correlazione? O meglio un equilibrio? Una conduzione della vita improntata solamente sulla razionalizzazione porta inevitabilmente a un intervento dell’irrazionale? E viceversa ovviamente. Occorrerebbe mediare. Ogni componente in gioco richiede attenzione, non tutto può essere risolto con l’immaginazione e una rigidità raziocinante non può affrontare tutti gli imprevisti risolvendoli come se fossero equazioni o algoritmi.
In questo incredibile gioco (il BG of course) più si alza il livello d’infallibilità più il caso richiede la sua parte. A parti invertite funziona allo stesso modo.
Beninteso, non si vuole fanculizzare tutti gli sforzi e lo studio fatti finora, solo affermare la legittimità di chi non vorrebbe ridurre il tutto ad analisi eseguite con il programma di turno.
Roba vecchia vero?
Vabbè, speriamo in un 2023 che consenta all’allegra carovana dei backgammonari di viaggiare e incontrarsi consolidando amicizie, farne magari di nuove con un confronto continuo in una comunità che credo sia tra le più attive e interessanti sul suolo italiota. Un particolare ringraziamento a tutto lo staff del CNB. È superfluo fare nomi ma è utile pensare che senza di loro sarebbe forse la fine di tutto quello che indirizza parte dei nostri pensieri e delle nostre aspettative. La fine di quella sensazione che prelude al viaggio, agli incontri, alle cene e ai giochi, sarebbe insopportabile.
Buon 2023 a tutti quanti.
ASD CIRCUITO NAZIONALE BACKGAMMON - aderente ACSI - sede Via Francesco Baracca 39, 30173 Mestre (VE) - CF 94112500262 - info@cnbackgammon.eu
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